La volontary haouse: il terzo report
E’ il nostro terzo report che portiamo alla conoscenza dei nostri volontari, soci e simpatizzanti del lavoro che stiamo eseguendo nellla stazione missionaria di MIda Sant’Anna. Da queste immagini potete vedere come gli operai sono all’opera e tutto procede bene. I lavori eseguiti con cura e secondo il progetto. Pende forma dunque la casa dei volontari. Una volta ultimata avremo offerto qualcosa di molto importante per la vita della missione. Qualcosa che mancava e che andava fatto per dare ad essa ciò che era necessario per la stessa crescita della comunità. Nella casa la parte più importante è quella degli ambulatori. Inizialmente due. In futuro potranno sicuramente anche essere di più, se necessari. Il progetto è stata studiato prevedendo degli ampliamenti. Ma per incominciare i due ambulatori saranno sufficienti, dal momento che non c’è nel villaggio questo genere di assistenza alla popolazione. Nella casa inoltre c’è la stanza del medico che presterà il suo servizio in modo permanente. Si stà già studiando l’impiego di un medico locale, esperte di malattie e di infermità tipiche di questa zona. La Misheni na Ukarimu Onlus provvederà a impiegarlo e anche al pagamento del suo servizio. Egli sarà a tutti gli effetti responsabile dell’attività ambulatoriale. A lui potranno affiancarsi medici ed infermieri volontari che potranno rendersi disponibili a collaborare negli ambulatori e che potranno prendersi a cuore la salute della gente di Mida. La casa è stata studiata per assicurare l’ospitalità di massimo 6 persone. Poichè le altre camere sono a disposizione dell’assistenza religiosa alla missione. Quanto messo in essere vedrà pertanto nella stessa casa uniti nella carità e nell’amore sia il personale laico che religioso. Condivideranno la vita quotidiana. La casa ha una cucina comunitaria e comunitari sono anche gli spazi che i laici e i religiosi potranno godere insieme. Non v’è dubbio che presso la casa potranno sempre trovare spazio ed accoglienza coloro che potranno nel futuro desiderare di vivere esperienze di solidarietà e di volontariato nella zona. Da più parti d’Italia stanno giungendo richieste di accoglienza nella casa per una esperienza di volontariato missionario. Ne siamo fieri ed orgogliosi di queste richieste. A tutti vogliamo dire che occorre però prepararci mentalmente. Ringraziamo anche coloro che attorno a questo progetto coltivano interesse e che si prodigano a sostenerlo. Anche questo è molto importante. Noi arriviamo a terminare l’opera, ma si sà che già da ora occorre pensare a fornire ad essa tutto. La casa ha bisogno di tutto. Chiunque può sostenere questo progetto. Sia inviando offerte che saranno preziose per il suo funzionamento, sia anche provevdendo materiali. E’ bene però che attraverso i ’contatti’ ci facciate sapere. Per offerte potete sempre servirvi dei dati che in questo sito troverete alla voce ’sostieni l’associazione’