primo report
Missione e Carità Diocesi di Malindi Kenya  | Adozione a Distanza Bambini | Costruzione Ospedale Missione di Watamu

Scegliere Bambino da Adottare a Distanza | Adozione a Distanza Scuola | Adozione Scolastica a Distanza | | primo report

primo report

Scegliere Bambino da Adottare a Distanza | Adozione a Distanza Scuola | Adozione Scolastica a Distanza | | primo report

primo report

 

 

Il 'pozzo' nella Missione di Mida ha suscitato e suscita interesse. Vi raccontiamo quello che in questi giorni di inizio anno 2013 è avvenuto, esattamente il 03 gennaio. Alfiero e Carlo,  nostri volontari laici, ci hanno trasmesso la cronaca di un giorno speciale con alcune foto.

Il Vescovo della Diocesi di Malindi, Mons. Emanuel, si è portato a Mida ove, con la presenza di Don Antony, Don Emilio, le Suore del Villaggio e il comitato del Villaggio, nonchè coloro che hanno lavorato al pozzo. Motivo di questa presenza per dare ufficialità al pozzo grazie al quale è assicurata alla popolazione un bene essenziale. Già è stato raccontato su come si è giunti ad individuare il punto di scavo e l'operazione stessa delle scavo. Sono state importanti le parole del Vescovo che ha sottolineato quanto l'acqua sia sinonimo di vita e ha colto in questo pozzo il valore simbolico di 'una vita' che si vuole offrire alla popolazione. Ha ringraziato la 'Misheni na Ukarimu onlus' per questi iniziali passi molto simbolici. La Chiesa precedentemente costruita e ora il pozzo, sono segni dell'impegno che la Misheni na Ukarimu ha assunto per dare vita alla missione di Mida, per mettere le basi dello sviluppo della comunità e per grantire la crescita di essa. E' stata toccante la preghiera di benedizione del pozzo che il Vescovo ha formulato e il gesto del 'bere di quest'acqua' dono della provvidenza divina di cui si è fatta strumento la MIsheni na Ukarimu.

L'incontro avvenuto al 'pozzo' è stato un incontro anche per mettere a conoscenza del comitato locale i futuri progetti. In particolare il progetto della 'Volontary house' nella quale verrà collocato l'ambulatorio e l'infermeria. Un passo necessario che può disporre nel futuro, a tempo debito, la più impegnativa opera dell'Ospedale. Non sono ancora maturi i tempi per questo progetto molto delicato, e sotto ogni aspetto oneroso. Al momento ancora infatti non si sono raggiunti gli obiettivi di base. E' stato condiviso il progetto della  Volontary house' perchè la struttura sarà come il cuore di una esperienza di comunità missionaria che garantirà un servizio di assistenza e di animazione della popolazione. Dunque, questi primi passi sono apparentemente deboli, ma proporzionati e sono passi che uno dopo l'altro, con il ritmo giusto, garantiscono il futuro certo di quello che sarà per Mida una vera e propria vita di comunità cristiana che svilupperà da se stessa e nel suo interno la sua storia futura. E noi siamo felici di crescere con questa gente,vicini a loro, insieme a loro.

Le foto che qui vedete riguardano la benedizione del pozzo e il momento in cui il Vescovo prende da esso l'acqua che beve davanti a tutti i presenti.